Concorsi difesa: selezioni molto dure per accedere a posizioni molto ambite. Il settore militare possiede un innato appeal e ogni anno attira l’attenzione di molti giovani che, con motivazioni diverse, coltivano l’ambizione di servire lo Stato indossando l’uniforme.
Sicuramente chi decide di misurarsi con questo mondo si trova di fronte ad opportunità di lavoro molto interessanti. Annualmente, infatti, sono pubblicati diversi concorsi. Con il tempo però le modalità di selezione si sono fatte più rigorose.
Numerosi sono gli scogli da superare per arrivare vittoriosi alla meta e per ognuno è necessaria una specifica preparazione.
Affrontare la prova scritta richiede lo studio della banca dati utilizzando le tecniche di memorizzazione. Eccellere nelle prove ginniche necessita i duri allenamenti, possibilmente con un preparatore atletico. Per affrontare la prova attitudinale bisogna esercitarsi a lungo e con persone esperte.
«È possibile fallire in tanti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto». Aristotele
Come ottenere il risultato tanto ambito?
Per affrontare efficacemente i concorsi in ambito difesa solo la formazione può fornire un valido aiuto. Senza un programma di studio organizzato superare le selezioni dei concorsi difesa è veramente difficile.
E i numeri sono chiari: al primo sbarramento superano la prova di norma il triplo dei candidati rispetto ai posti da ricoprire (es. per 1000 posti sono ammessi alla prosecuzione circa 3000 candidati, a fronte di un numero di domande enormemente superiore); al secondo sbarramento sono ammessi alla prosecuzione meno della metà dei candidati (es. su 100 candidati circa 60 non superano la prova ginnica), al terzo sbarramento sono dichiarati idonei per la graduatoria finale solo il 30 candidati su 100 (circa 70 non conseguono l’idoneità finale).
Solo chi si prepara con impegno e dedizione, seguito e sostenuto da formatori all’altezza del compito, può arrivare in fondo e conseguire l’agognato titolo di idoneo/vincitore.
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