Quali sono i compiti e le funzioni della Guardia di Finanza?
Le origini della Guardia di Finanza, o GfF, sono rinvenibili nella “Legione Truppe Leggere” del 1774, un Corpo speciale istituito dal Re di Sardegna Vittorio Amedeo III specificatamente per la vigilanza finanziaria ai confini. Un anno dopo l’unificazione d’Italia, nel 1862, avviene l’istituzione del Corpo delle Guardie doganali del Regno d’Italia, che diciannove anni più tardi diviene Corpo della Regia Guardia di Finanza con la funzione di «…impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alla leggi e ai regolamenti di finanza…» (legge 8 dell’aprile 1881, n.149).
Nel 1906 il Corpo ottenne un ordinamento autonomo con la costituzione del Comando Generale. Per approfondire la storia della Guardia di Finanza, visita il sito ufficiale.
Compiti e funzioni della Guardia di Finanza: il quadro normativo di riferimento
I compiti e le funzioni della Guardia di Finanza sono definiti dalle norme che regolano gli stessi.
Il quadro normativo di riferimento è costituito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 34 del 1999 – che completa l’adeguamento dei compiti istituzionali già rimodulati dalla legge n.189 del 1959 – e dal decreto legislativo n.68 del 2001, che conferma l’ordinamento militare del Corpo, enfatizzandone il ruolo di Forza di Polizia con competenza generale in materia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti Locali e dell’Unione Europea.
Infine, la legge 3 del giugno 2010, n.79, prevede la possibilità di nominare il Comandante Generale della Guardia di Finanza anche tra le fila dei propri Generali di Corpo d’Armata e la possibilità che nell’ambito della partecipazione del Corpo alle operazioni militari in caso di guerra e alle missioni militari all’estero, per finalità di collegamento con il Comando Generale venga assegnato al Ministero della Difesa un Generale di Divisione della Guardia di Finanza.
A partire, poi, dal primo gennaio 2017, la Guardia di Finanza è divenuta l’unica Forza di Polizia operante sul mare.
Le funzioni della Guardia di Finanza
I compiti e le funzioni della Guardia di Finanza, definiti dai Decreti sopra esposti, si possono riassumere come segue:
- accertamento e repressione delle violazioni finanziarie (lotta all’evasione fiscale, al contrabbando, al traffico di sostanze stupefacenti, al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, al lavoro nero e al caporalato, all’usura e alle frodi)
- controllo delle frontiere terrestri e difesa di quelle marittime
- controlli antidroga in ambito doganale
Esistono inoltre reparti speciali, quali il G.I.C.O. (reparti specializzati nel contrastare reati di criminalità organizzata, terrorismo e contrabbando su larga scala), l’AT-PI (reparti antiterrorismo e pronto impiego, anche conosciuti come “Baschi verdi”), il Servizio Cinofili, la Componente Subacquea (sommozzatori che svolgono compiti di ricerca e salvataggio di vite umane in mare, fiumi e acque interne), e infine i Gruppi Sportivi Fiamme Gialle.
Compiti e funzioni della Guardia di Finanza: le dipendenze
Il Corpo dipende direttamente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze e fa parte integrante delle Forze Armate.
Per il concorso alla difesa militare, tuttavia, dipende funzionalmente dal Ministro della Difesa.
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