VFP1, scadenza imminente: immissione in VFP4 solo fino al 2024.
Questo uno dei numerosi cambiamenti inclusi nel DDL 2597, il cui iter parlamentare si è concluso lo scorso 3 agosto e che verrà prossimamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Tra di essi, il modello VFP1 – VFP4 viene abbandonato a favore del “VFP 3+3“, così composto:
- Volontario in Ferma Prefissata Iniziale (VFI) – Ferma di 3 anni, più eventuale rafferma di 1 anno. Al termine del triennio può accedere al concorso per la fase successiva
- Volontario in Ferma Prefissata Triennale (VFT) – Ferma di 3 anni. Al termine del triennio può accedere all’iter di immissione nel ruolo di Volontari in Servizio Permanente.
Il 2022 sarà quindi l’ultimo anno in cui avranno luogo concorsi per l’arruolamento di VFP1, che dal 2023 saranno sostituiti da quelli per l’arruolamento di VFI.
Ciò comporta anche la necessità, per i VFP1 che vorranno proseguire la loro carriera nelle Forze Armate, di partecipare ai concorsi per l’immissione VFP4 entro il 31 dicembre del 2024.
Il DDL 2597 prevede inoltre diverse novità di carattere retributivo: sarà riconosciuto il recupero delle festività per tutti coloro che prestano servizio in giornate festive, ai VFT verranno riconosciuti gli straordinari, il parametro stipendiale sarà modulato su quello del Graduato nella misura dell’81,5% per i VFI e dell’80% per i VFT, la mensa e gli alloggi collettivi restano gratuiti per tutti i Volontari.
Cambiamenti che si vanno ad inserire nel quadro generale del piano di professionalizzazione dell’Esercito in cui rientra anche la cosiddetta “riforma Di Paola”.