L’Agente di Polizia Penitenziaria si occupa della sicurezza nelle carceri vigilando sui detenuti e verificando che tutte le regole siano rispettate all’interno della struttura di detenzione.
Attività e facoltà decisionali non sono le stesse per tutti gli agenti, ma variano a seconda della qualifica ricoperta nel corpo di Polizia Penitenziaria. Quest’ultimo dipende dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Per diventare agente di Polizia Penitenziaria bisogna partecipare e superare l’apposito concorso indetto con frequenza annuale: l’Istituto Zamparelli organizza uno specifico corso di preparazione alle prove previste dal concorso, grazie al quale è possibile aumentare notevolmente le proprie chance di successo in sede di esame.
I requisiti per partecipare al concorso
L’accesso al Concorso Allievi Agenti della Polizia Penitenziaria è riservato esclusivamente alle persone con diploma di scuola secondaria di II grado (diploma di maturità) e ai militari anche solo in possesso della licenza media. I candidati devono inoltre essere maggiorenni e non aver compiuto 28 anni.
Durante la prova scritta si riceve un questionario con domande a risposta multipla su temi di cultura generale e scolastica; superato il test si accede alle prove di efficienza fisica, per poi sottoporsi a quelle psico-fisiche e infine attitudinali. Conclusa anche questa fase, segue l’ammissione a un corso di preparazione al termine del quale si diventa agenti.
Cosa fa un Agente di Polizia Penitenziaria
L’Agente di Polizia Penitenziaria è un funzionario del Ministero della Giustizia con compiti ben precisi da svolgere all’interno delle strutture penitenziare:
- assicura il rispetto dei provvedimenti restrittivi della libertà personale;
- garantisce l’ordine nelle carceri;
- si occupa di osservazione, piantonamento e trattamento rieducativo dei detenuti;
- esegue azioni di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza dove richiesto nelle aree esterne alla struttura penitenziaria;
- provvede al trasferimento e al piantonamento dei detenuti e degli internati ricoverati presso strutture sanitarie.
Il Corpo di Polizia Penitenziaria non prevede alcuna distinzione di compiti tra agenti di sesso maschile e femminile e garantisce parità di trattamento economico e di avanzamento di ruolo.
Se vuoi approfondire il ruolo dell’Agente di Polizia Penitenziaria, leggi questo articolo.
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